Il dilagare dell'omosessualismo è segno eloquente di una generazione in cui non c'è più posto per Dio, né per la legge naturale, né per autorità alcuna, ma, come disse il Card. Ratzinger nel 2005, esiste ormai solo il criterio dell'io con le sue voglie.
Occorre essere pronti ad affrontare gravi ripercussioni contro la propria persona, pur di non tradire i comandamenti di Dio. Non è infatti detto che non torni il tempo in cui tale fedeltà si debba pagare con la vita, la violazione personale, il carcere.