Si legga qui il provvedimento della Congregazione, sintetico ed incisivo.
E' inutile sperare che la Chiesa un giorno o l'altro cambi "parere" su questi temi, perché è Magistero definitivo, immutabile, irretrattabile e infallibile. Non c'è poi nessun "parere" da esprimere. C'è una realtà naturale semplicemente da riconoscere. Per farlo, bisogna però avere un cuore purificato da desideri disordinati.