venerdì 14 ottobre 2011

Pietro Barcellona e il diritto naturale

Ieri sera l'incontro con Pietro Barcellona è stato interessante. La sua esperienza personale di conversione è certo appassionante. Meno convincente mi è parso il Nostro quando parlava del diritto naturale, categoria che lui in sostanza minimizza al fine di riconoscere la norma giusta. Eppure Gesù stesso ha fatto una lezione di diritto naturale. Cfr. Mc 10, 2 ss.:
avvicinatisi dei farisei, per metterlo alla prova, gli domandarono: «È lecito ad un marito ripudiare la propria moglie?». Ma egli rispose loro: «Che cosa vi ha ordinato Mosè?». Dissero: «Mosè ha permesso di scrivere un atto di ripudio e di rimandarla». Gesù disse loro: «Per la durezza del vostro cuore egli scrisse per voi questa norma. Ma all'inizio della creazione Dio li creò maschio e femmina; per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e i due saranno una carne sola. Sicché non sono più due, ma una sola carne. L'uomo dunque non separi ciò che Dio ha congiunto». Rientrati a casa, i discepoli lo interrogarono di nuovo su questo argomento. Ed egli disse: «Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei; se la donna ripudia il marito e ne sposa un altro, commette adulterio.