venerdì 25 maggio 2012

L'eterologa rispedita al mittente

La Corte costituzionale ha restituito gli atti ai giudici che avevano sollevato questioni di legittimità costituzionale del divieto di fecondazione eterologa previsto dalla l. n. 40/2004.
Li ha invitati a riconsiderare le motivazioni delle loro ordinanze di rimessione alla luce della sentenza della Grande Camera della Corte europea dei diritti dell'uomo del 3.11.2011, che si è pronunciata a favore della legittimità del divieto presente in Austria.
A mio avviso, un modo elegante per dire: se mi ripresentate la questione, la rigetto.
Qui il comunicato della Corte.
Qui semplici e convicenti considerazioni del Vicepresidente nazionale UGCI Avv. Giancarlo Cerrelli.