giovedì 12 gennaio 2012

Spettacolo blasfemo a Milano

Uno spettacolo blasfemo va in scena a Milano. E un'opera di Romeo Castellucci. Si intitola "Il concetto di volto nel Figlio di Dio". Nella parte finale, una celebre raffigurazione del volto di Cristo viene imbrattata con escrementi o lancio di sassi o di granate, a seconda delle edizioni. Compare quindi la seguente frase: "Tu (non) sei il mio pastore".

Niente e nessuno può giustificare una simile bestemmia.
a) Non la libertà di espressione, che è sì un diritto naturale, ma solo se esprime una verità della persona e solo se rispetta la persona. Qui, invece, esprime odio e offesa alla religione.
b) Non l'arte: 1) perché qui non si vuole rappresentare la Passione di Nostro Signore; 2) perché l'arte è manifestazione del bello e qui il Bello per eccellenza, il più Bello tra i figli dell'uomo, come dice il Salmo, viene orridamente sfigurato.

Bene dunque:
1) che, come già avvenuto in Francia, anche in Italia si stia organizzando una vivace protesta, con manifestazione pacifica di preghiera di fronte al teatro e con Sante Messe di riparazione: qui
2) le parole schiette e opportunamente dure di Mons. Vincenzo Di Mauro, Vescovo di Vigevano: qui
3) le parole schiette e opportunamente dure del Prof. Roberto De Mattei: qui
4) le parole schiette e opportunamente dure di Rai Vaticano: qui
5) la denuncia di reato di violazione del sentimento religioso ex art. 404 c.p. che è stata presentata alla procura di Milano: qui
6) la lettera-monito di padre Cavalcoli O.P.: qui
7) l'apposita pagina F: qui